Dario Franceschini - Ministro della Cultura

Spettacolo: dal 26 Aprile la riapertura

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L’Italia si prepara a riaprire i luoghi della cultura. Nella conferenza stampa il premier Draghi e del ministro Speranza hanno annunciato una serie di aperture dal 26 aprile. Anche il ministro della Cultura  Dario Franceschini è intervenuto. Sulle riaperture “abbiamo da poco finito una cabina di regia che ha discusso lungamente a Palazzo Chigi. Dal 26 aprile, con qualche giorno di anticipo rispetto all’ipotesi dei primi di maggio, potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all’aperto con misure di limitazione della capienza che conoscete e che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti”, ha spiegato. Franceschini, chiudendo l’incontro online organizzato dal Pd sulla situazione dello spettacolo, ha ribadito di aver chiesto al Cts la possibilità di allargare le presenze per gli eventi all’aperto.

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#Ricominciamo: le norme per riaprire anche in zona rossa

cinema vuoto covidLa voglia di riaprire e di ricominciare è tantissima. Pronto per essere sottoposto a Governo e Cts il documento predisposto dalle Regioni per le riaperture, norme che prevedono le riaperture coi protocolli della zona rossa e soprattutto anche a cena.

Ristoranti aperti a pranzo e cena, via libera al rientro in palestra e piscina così come si potrà tornare a guardare un film al cinema o uno spettacolo a teatro e a sentire un concerto dal vivo a prescindere se ci si trovi in zona gialla, arancione o rossa. È questo l’intento delle linee guida per le riaperture (quando saranno autorizzate ndr.) elaborate dalle Regioni e che saranno sottoposte all’esame di Governo e Cts.

Molte le misure in comune, come il predisporre un’adeguata informazione, mettere a disposizione dispenser con prodotti igienizzanti per l’igiene delle mani, favorire il ricambio dell’aria, privilegiare l’ingresso con prenotazione, frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni e possibilità di misurare la temperatura escludendo l’ingresso a coloro che hanno oltre i 37,5°.

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Il Festival di Edimburgo si farà all’aperto

edimburgoL’Edinburgh International Festival, una delle rassegne teatrali e culturali più celebri del vecchio continente, tornerà nella capitale scozzese quest’estate con enormi tendoni all’aperto per ospitare eventi. La fonte della notizia è più che autorevole trattandosi della BBC. Tre strutture temporanee, progettate per esibizioni dal vivo, saranno erette nell’Edinburgh Park e nell’Old College Quad dell’Università di Edimburgo. Gli spettacoli saranno più brevi senza intervalli durante l’edizione di quest’anno, che si svolgerà tra il 7 e il 29 agosto. Il programma sarà annunciato mercoledì 2 giugno. La scelta sulla modalità degli spettacoli e stata presi per ragioni di sicurezza legate comunque al contenimento del Covid.

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Burioni: “I teatri all’aperto possono riaprire”

Burioni 720x451 1“I dati indicano che il contagio all’esterno è molto raro. Perché – con l’arrivo della bella stagione – non riaprire subito bar, ristoranti e pure teatri all’esterno, non lesinando autorizzazioni? A me non dispiacerebbe cenare fuori o assistere a un concerto con il cappotto!”
Questa dichiarazione è proprio di oggi pomeriggio 13 Aprile 2021 dall’account twitter di Roberto Burioni uno dei virologi più famosi e più impegnati nella lotta al Covid.
Dopo la notizia del ministro Franceschini si allarga lo spiraglio su una possibile riapertura, sempre in sicurezza della stagione estiva dello spettacolo italiano. #Ricominciamo , l’hashtag con cui il Premio Ausonia e tutti gli operatori dello spettacolo stanno chiedendo una nuova stagione di possibilità e di sicurezza anche durante la prossima estate, che dovrebbe anche avere, ricordiamo, un numero più consistente di vaccinati, sembra diventare sempre più una possibile realtà e non solo un auspicio.

 

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27 marzo - Giornata Mondiale del Teatro

Giornata mondiale del Teatro

Questo è un momento così difficile per lo spettacolo dal vivo e molti artisti, tecnici, artigiani e artigiane hanno lottato in una professione già piena di insicurezze.
La bellissima cultura del teatro vivrà finchè ci saremo.
L’urgenza creativa rifiorirà con una nuova energia e una nuova comprensione del mondo che noi tutti condividiamo, Non vedo l’ora!

Questo parole sono il messaggio internazionale che la grande attrice inglese Helen Mirren ha lanciato, il 27 Marzo 2020, in occasione della giornata mondiale del Teatro

Abbiamo scelto questa data significativa, la giornata  mondiale del teatro, per lanciare il nuovo sito del Premio Ausonia, che sia di buon auspicio per tutti noi che di arte e teatro viviamo.

La pandemia che attraversiamo non deve farci dimenticare il nostro essere uomini e attori di quel meraviglioso spettacolo che è la vita.

Tutto il teatro ha voglia di ripartire, anzi di partire per un nuovo corso in cui si è più consapevoli della nostra condizione.
Il Premio Ausonia vuole farsi ancora di più interprete della volontà del mondo dello spettacolo di narrare i racconti della vita.
Perché in fondo, come diceva il maestro Eduardo De Filippo: “Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita“.

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