“Vorrei chiedere ai ministri che ai nostri ragazzi si insegni ad usare la cinepresa e che, in questo momento in cui c’è bisogno di stare insieme, si insegnino le tecniche teatrali, perché dal cinema e dal teatro si impara tanta vita”.
Questa è la proposta di Pierfrancesco Favino, l’attore pluripremiato e più rappresentativo della sua generazione. Una dichiarazione che sta trovando molto sostegno in tanti ambiente, anche perché non solo sono colonne della nostra cultura ma perché secondo molto esperti potrebbe essere importante a livello psicologico per i ragazzi per superare i disagi della pandemia. Una proposta che anche il Premio Ausonia trova importante.
Il grande Eduardo De Filippo diceva: Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male.
Ci sono esempi di questi insegnamenti nel resto d’Europa. In Francia, infatti, cinema e teatro sono materie insegnate già da circa 20 anni. La disciplina, che le contempla, è Educazione all’immagine, al cinema e all’audiovisivo ed è insegnata sin dalla scuola primaria (scuola elementare). Lo studio di tale materia prosegue nel percorso scolastico e viene potenziato con l’insegnamento della produzione video. In più le scuole secondarie di secondo grado (liceo) prevedono un indirizzo di specializzazione nel campo del cinema e audiovisivi e del teatro.
Inoltre è dimostrato quanto il teatro aiuti a superare delle difficoltà nella relazione con gli altri. Alcuni hanno anche stilato sette buoni motivi per fare teatro:
1. VINCERE LA TIMIDEZZA
2. ALLENARE LA MEMORIA E L’ATTENZIONE
3. IMPARARE IL LAVORO DI SQUADRA
4. IMPARARE A USARE MEGLIO LA TUA VOCE
5. IMPARARE A PARLARE IN PUBBLICO
6. VIVERE TANTE VITE
7. METTERTI ALLA PROVA
Il teatro è definito molto terapeutico e spesso consigliato anche dagli psicoterapeuti. Un film che mostra quanto è potente il teatro e lo spettacolo anche per comprendere la vita è sicuramente Teatro di Guerra di Mario Martone. Una giovane compagnia teatrale napoletana intende rappresentare nella Sarajevo sotto assedio del 1994 la tragedia Sette contro Tebe di Eschilo, che tratta appunto di una guerra e un assedio fratricidi. Tra mille difficoltà e ristrettezze economiche, nella degradata quotidianità dei quartieri Spagnoli si alternano prove teatrali e scorci privati degli appartenenti allo scalcinato gruppo di attori e figure di contorno.
Sostenere associazioni ed organizzazioni che si occupano di teatro e cultura è un investimento per la crescita delle persone, obiettivo di una società che vuole migliorarsi e superare anche i traumi dovuti alla pandemia.
Il grande Eduardo De Filippo diceva: Teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male.